È quando senti quella sensazione di ansia che si mescola con la concentrazione che provi a mantenere, quello strano e familiare bruciore di stomaco che a tratti ti rende più umano, quando sali su quel blocco pronto per partire, quando senti lo start e ti tuffi più velocemente che puoi e ti immergi in quell’acqua fatta di cloro, così casa per te, e allora in quel momento preciso che stacchi completamente da tutto il mondo, si perché per te in quel momento non conta più nulla, conta solo nuotare, nuotare più forte che puoi, spingere al massimo, più che puoi, più anche della fatica, più della forma fisica, più del fiato che non hai, quando con la testa sotto l’acqua il mondo sembra fermarsi e tutto quello che ci stava prima della partenza sembra cancellarsi, si perché l’unica cosa che per te conta in quel momento è spingere, farlo al massimo, spingere più forte che puoi, spingere oltre i tuoi limiti, fino alla fine, fino all’ultima virata, fino all’ultimo tocco al bordo vasca che sancisce la fine della gara.